venerdì 21 settembre 2012

A tavola ci si diverte [Memento]

Non so voi.
Da queste parti, capitano periodi in cui le cene si trasformano in un campo di battaglia.
"Junior stai diritto"
"Mamma, ma ti avevo detto la pasta in bianco, ecco io non magio"
"Piccoletta, mangi quello che c'è"
"Nooooooooooooooo"
"Junior non sbattere la bocca"
"Io voglio il muesli"
"Mangia la pasta e poi ti dò il muesli. Junior, ti ho detto di star diritto"
"Uffffa mamma sei cattiva"
"Sì sono cattivissima, JUNIOR STAI DIRITTO"
"Posso mangiarne solo metà?"
"No, tutta"

E via di questo passo. Quello appena trascorso, complice il faticoso ritorno-a-Milano-senza-scuola-con-clima-tropicale, era uno di quei periodi. Per cui, quando da FattoreMamma mi è arrivato l'invito alla Cena Babybel A tavola non si gioca ma ci si diverte ho pensato che forse anche io avrei visto la luce in fondo al tunnel. O, quantomeno, avrei passato una serata piacevole, invece che in assetto da cena belligerante.

E infatti così è stato.
I bambini si sono divertiti a giocare e creare con la cera rossa che ricopre i formaggini Babybel, con risultati molto diversi da bambino a bambino, secondo le attitudini e gli interessi personali. Però non attacchiamo con la solita storia del genere, eh.

Pallina da calcio Babybel 

Fiori, bimbe bionde e occhi verdi

Mentre i bimbi erano impegnati a giocare e creare, le mamme se la chiacchieravano e si cimentavano nell'Italian Contest Babybel, con la creazione di un piatto divertente. Non so voi. Questo esercizio per me è stato una forma di training autogeno per ricordare che una cena degenera in guerra nel momento in cui è la mamma che sbatacchia la pasta nel piatto in modo inconsulto e che si siede a tavola sperando che il supplizio finisca il prima possibile. Che la cura nel cibo è sempre giusta, e sempre possibile, anche quando si hanno dieci minuti per preparare un piatto a base di verdure e formaggini.

Questa è la mia creazione (che volete fare, come vedete la riflessione è ampia e approfondita ma le capacità manuali sono quello che sono), che non regge il confronto con quella della vincitrice, l'impareggiabile Lucia, seguita da Sara e da Veronica. Ma, a guardarlo bene... Vi ricorda qualcuno?

Nun me somijia manco pe' niente

2 commenti:

monica mimangiolallergia ha detto...

ah ah ah non dirmi che è un autoritratto! perché in questo caso ... il colore dei capelli è sbagliato:)

lorenza ha detto...

:) sì, anche se ora mi sovviene che un anno, grazie alle mie cure casalinghe a base di hennè e ritrovati naturali, riuscii a farmi i capelli di quel colore!! [che meraviglia avere vent'anni]