lunedì 1 dicembre 2008

Il burnout del precario


Aggiornamento di stato:
  • Donna Moderna si è ripresa il suo lavoro
  • L'Uomo di Cromagnon è più demotivante del solito (cosa pensare di uno che ti dice: "Almeno vedi un po' di mondo" dopo che una si è smazzata un'andata/ritorno a Roma in giornata?), il 31 dicembre si avvicina, il mio contratto si chiude e quando ci penso inizio a considerare la disoccupazione come un'utile opportunità per togliersi da questa vicenda pirandelliana
  • I web-strozzini (il mio nuovo acquisto lavorativo, un affarone) mi pagheranno i miei 120 € per due mesi di lavoro sa il cielo quando.

Ci penso e mi dico: NON ME NE FREGA NIENTE (veramente non penso proprio così, ma se scrivo le parolacce l'ingegnere si indispone, non è netiquette). Si chiama burnout da precaria.
Nel caso della “Burn-out syndrome” sono stati evidenziati tre categorie di sintomi distinti in “sintomi disemotivi”, “sintomi discondottivi” e “sintomi psico-somatici”. I sintomi del primo gruppo consistono in “resistenza a recarsi sul posto di lavoro”, “apatia e difficoltà di concentrazione”, “preoccupazioni immotivate”, “disagio ed inadeguatezza”, “sensazione d’incapacità”, “irritabilità e nervosismo”, “demotivazione e perdita dell’empatia”, “ostilità verso i colleghi e disinteresse verso il pubblico”, “perdita dell’autostima”, “incapacità a staccarsi mentalmente dalla problematica lavorativa”, ecc. I sintomi del secondo gruppo consistono in “assenteismo”, “trascorre del tempo eccessivo al telefono o in altre occupazione che esulano dal proprio lavoro”, “presenziare passivamente alle riunioni di lavoro senza alcuna partecipazione emotiva”, “perdita dell’autocontrollo con reazioni impulsive violente verso i subalterni e verso il pubblico”, “intenso tabagismo ed assunzione di alcolici e/o di sostanze stupefacenti”, ecc. I sintomi del terzo gruppo consistono in “disfunzioni gastrointestinali (gastrite, colite, stipsi, ecc.)”, “disturbi neurologici (insonnia, incubi notturni, stanchezza, cefalea, emicrania, ecc.)”, “disfunzioni sessuali (impotenza, eiaculazione precoce, perdita della libido, ecc.)”, “malattie cutanee (dermatiti, eczema, acne, erpes, psoriasi, ecc.)”, “disturbi respiratori (asma, dispnee allergiche, ecc.)”, “disturbi cardiocircolatori (cardiopalmo, ipertensione arteriosa, ecc.)” ecc.
Fonte: Fernando Liggio

Grazie al cielo scampo l'alcolismo, la tossicodipendenza, le malattie cutanee, la violenza fisica nei confronti dei miei figli e i problemi sessuali, per il resto sono da manuale.

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