giovedì 25 settembre 2008

Vita quotidiana, quasi una banalità

E’ notizia di questi giorni: una riunione tenutasi a Palazzo Marino ha
definitivamente sospeso, fino a nuova convocazione, le attività progettuali per
il tratto di pista ciclabile Duomo-Porta Nuova. La motivazione riportata sarebbe
che la pista ciclabile sottrarrebbe posti alle macchine.

Nonostante il cambiamento di toni dell’amministrazione comunale e le grandi promesse Milano ha di nuovo fatto quello che sa fare meglio: DARE LA PRECEDENZA ALLE MACCHINE.
Genitori Antismog


(Caspita, me ne accorgo adesso. Una volta erano MAMME Antismog, ma che bel passo in avanti nella divisione della responabilità educativa! Dico sul serio!!)

Vado in giro a Milano in bicicletta, e rischio la vita. Sempre più persone vanno in giro a Milano in bicicletta, per tantissimi motivi e anche perché è diventato il mezzo quasi più celere (forse si fa prima solo in motorino, ma non sei eco-compatibile e non sei signora chic, se vai in motorino, vuoi mettere). Ogni mattina, penso che in fondo è confortante, rischiare la vita insieme ad altre... Boh... diecimila persone?
Comunque la motivazione del Comune è davvero una chicca. E quando costruiscono i posteggi, non sottraggono spazio ai cittadini?
E' Milano, bellezza.
Mica Oslo, anche se ce la tiriamo di più.

Intanto la Fata Moiolina continua a litigare con le Maestre delle scuole materne, e persino Donna Moderna si lamentava che nella classe del suo bimbo non è ancora arrivata la maestra, e quindi fanno orario ridotto (da spararsi, francamente. Infatti era a pezzi). L'asilo della piccola è un macello, e tuttavia mi sono sentita dire: "Sei fortunata ad avere quella maestra, perché è di ruolo e almeno sai che non la cambierai. Mio figlio ha cambiato maestre tutti gli anni".
E' la scuola italiana, bellezza.
O quello che ne rimane.

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