sabato 27 settembre 2008

Geni nascosti

Questa mattina,

dopo due settimane passate a fare le acrobazie con i rimasugli dell'armadio estivo,

dopo cazziatone della Grande Nonna perché ieri la piccola, con il naso già colante, era all'asilo con una polo-maniche-corte di cotone E BASTA (hai voglia poi a spiegare che l'ha vestita la babysitter, che io sono uscita di casa alle 7, e a chiederti perché è così difficile delegare)

e dopo rapida ricognizione dell'armadio invernale della scorsa stagione (hai voglia a dire Bimbi, fate i modelli, fate vedere a mamma come vi sta bene questo paio di pantaloni!),

siamo andati a fare shopping per i piccoli.

Di solito vado da sola. Ma il problema è che i nani hanno assunto una taglia indefinita, per cui bisognava ri-paramentrare le taglie. Insomma, un investimento per il futuro, all'ingegnere ho dovuto metterla giù così, per indorargli la pillola. Ai piccoli ho detto che bisognava andare, e che sarebbe stato super-divertente.

La piccoletta, lo sappiamo da sempre, è UNA VERA DONNA e oggi ci ha dato una prova magnificente, sebbene inaspettata, della sua femminilità. Appena entrati da H&M si è fiondata sullo stand delle collanine, e ne ha scelta una (molto bellina, per carità). Mamma la prendo io, eh. Poi ha visto un golfino rosa, si è accapparata anche quello. Dopo estenuanti ricerche nel caos dello shopping-del-cambio-stagione-per-bambini, una roba da uscirne scemi, ho trovato un paio di jeans e un paio di pantaloni di velluto della taglia giusta. Ok, fine.

NO! Ha visto un paio di jeans di Hello Kitty e ha messo nella sacca anche quelli (incredibile, come i bimbi capiscano certi meccanismi al volo, e per altri non bastino 20 anni). E mentre tentavo di togliere il primo paio di jeans per rimetterlo al suo posto, ha cacciato dentro le mani e... No! Teniamo anche questi!! Tutto tutto, dài mamma, dài!! e ha ricacciato dentro tutto. L'ingegnere ed io ci capottavamo dal ridere.

Mentre cercavamo le calze, è riuscita a cacciare nella sacca un altro paio di mollette rosa di Melodysalacippa, delle quali mi sono accorta solo alla cassa. L'ingegnere ha alzato gli occhi al cielo e ha detto Vabbe', prendiamo anche queste!, continuando a ridersela sotto i baffi. E per concludere ha voluto una canottiera con un gattino (presa di una taglia in più, finirà nel cassetto delle cose da riesumare per la prossima estate, sperando che non scompaia chissàdove).

Ragazzi, che battaglia estenuante. Credo che sia il caso di rivedere qualche paramentro educativo, riguardo ai consumi consapevoli e agli stili di vita improntati alla sobrietà. Cose così, insomma.

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