giovedì 31 luglio 2008

Vacanze in arrivo

Ultimo post prima della partenza.
Oggi, classico caos dell'ultimo giorno prima delle vacanze: tutti (me compresa) devono fare tutto.


Ho una cinquantina di messaggi da leggere, tra cui quelli della newsletter di una senatrice del PD. La cosa buffa, è COME sono entrata in questa newsletter. Dunque, un bel giorno leggo su internet di un convegno sulla SCUOLA MATERNA, non ricordo esattamente il tema. All'epoca, la senatrice era capogruppo dell'Ulivo nel mio Comune. Avendo già avuto il primo delirante approccio con la scuola pubblica, scrivo una cosa del tipo: vabbe' ma la FORMAZIONE ALLE INSEGNANTI? E il COINVOLGIMENTO E LA FORMAZIONE DEI GENITORI?!?



Presumibilmente in base a queste due geniali proposte, sono stata iscritta d'ufficio nella loro newsletter. Vabbe' insomma, ecco cosa scrive, tra le altre cose, la nostra senatrice:

Ingiustizia sociale ovvero il Decreto Tremonti
Con il Decreto 112 bl bla bla vengono alla luce tutte le bugie elettorali di questo centrodestra e il vero volto antipopolare di questo Governo:

- Tagli in busta paga al Pubblico Impiego (vedi alla voce: CONTINUIAMO A NON TOCCARE IL PUBBLICO IMPIEGO, il SETTORE PUBBLICO in genere)
- Tagli alla sanità e ritorno dei tickets
- Tagli ai Comuni che dovranno a loro volta o tagliare i servizi o mettere nuove tasse, così pure le Regioni
- Blocco delle assunzioni nel pubblico impiego, mentre si aiutano gli scivoli: sarà necessario ricorrere ad ulteriori esternalizzazioni (come sopra)
- Tagli insopportabili ( lo dicono tutti i rettori non solo il PD) alle Università trasformate per decreto in Fondazioni!
- Tagli infine di risorse e personale alla scuola, già in gravissime difficoltà. La scuola pubblica naturalmente! (NATURALMENTE?)

Io, però, che (avendo lavorato anche lì) qualche idea sulla scuola pubblica e sul pubblico impiego me la sono fatta, continuo a chiedermi: dove pensa di andare la sinistra, continuando a ragionare con gli schemi mentali di 30 anni fa? Perché in Francia, nazione laica per eccellenza, uno può andare a scuola dove gli pare (sì, anche alla scuola privata)? Perché bisogna sempre, ad oltranza, difendere lo status quo dei dipendenti pubblici e del servizio pubblico, senza mai chiedere conto dei soldi spesi e dei risultati raggiunti? Perché in Italia ogni città con più di 30.000 abitanti deve avere un'Università? Perché ai professori interessa più "il buon nome della scuola" che il fatto che circoli droga, in quella scuola (e quindi tutti si turano il naso e chiudono gli occhi, così nessuno ha visto e nessuno ha sentito)?

(Il fatto che non si rendano conto di quello che succede è che definiscono questi tagli "antimpopolari", mentre invece sono "popolarissimi". Dipende sempre dal punto di vista. E comunque 'sta storia del popolo è davvero preoccupante).

BUONE VACANZE!!!

... No, non sto cambiando idea. E' che soffro, a vedere le persone che si fanno male da sole.

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